State pensando a cosa cucinare per il pranzo di Pasqua? Questa primavera 2020 è un po’ diversa dalle altre perché alle numerose tavolate pasquali, ahimè si sostituiranno pranzi più raccolti, solo con la famiglia che vive sotto il nostro stesso tetto. Per questo abbiamo calcolato una media di 4 persone per le seguenti ricette, ma è possibile raddoppiare le quantità se si vive in una grande casa con più persone!
Il nostro menù si ispira alle ricette della tradizione italiana. Come sappiamo bene le abitudini e le tradizioni pasquali variano moltissimo da Nord a sud e quindi abbiamo pensato che un mix potesse essere la soluzione giusta. Se volete scoprire altre ricette tipiche, potete trovarle qui.
Durante il nostro viaggio culinario visiteremo tutto il Paese, viaggiando mentalmente a Genova, Bologna, Firenze e Roma fino alla Sicilia.
Quindi, 3,2,1… andiamo!
Come ogni “vero” pranzo italiano, anche questo menu inizia con un antipasto.
Questo curioso piatto ha origine a Genova, un gioiellino di città incastonato nel bellissimo Golfo Ligure, proprio a metà strada tra Francia e Toscana. Questa torta salata, chiamata originariamente “Gattafura”, un tempo veniva preparata solo per Pasqua e tradizione vuole che gli strati di pasta sfoglia utilizzati per coprire la torta dovessero essere proprio 33 come gli anni di Cristo.
Non preoccupatevi, la nostra ricetta non richiede 33 strati, quindi su le maniche e facciamola insieme!
Affettare finemente i carciofi e tritare gli spinaci con un coltello. Tritate la cipolla e farla soffriggere in padella con un filo d’olio.
Dividere la cipolla in due padelle, aggiungere gli spinaci in una ed i carciofi nell’altra, salare e lasciare asciugare. Appena sono appassiti, lasciar raffreddare.
Preparare il ripieno con la ricotta, 1 uovo intero, sale, noce moscata, unire le verdure, la maggiorana fresca e il formaggio grattugiato.
Stendere una parte della pasta sfoglia e foderare uno stampo, distribuire il ripieno e formare 5 “buchi” in cui disporre i tuorli delle uova rimanenti. Ricoprire il tutto con la pasta sfoglia rimanente; spennellare con l’uovo e cuocere in forno a 180 gradi per 50 minuti.
Lasciare raffreddare e servire a temperatura ambiente.
Di sicuro in un pranzo di natale non può mancare un buon primo piatto.
Abbiamo deciso di darvi due opzioni diverse una di pasta e una di riso.
Ragù: pulire sedano e carote, lavarle sotto l’acqua corrente e tritare finemente insieme alla cipolla. (potete anche tritare tutto nel mixer). Versare l’olio extravergine d’oliva in una casseruola, scaldare, aggiungere il trito e soffriggere per qualche minuto, mescolando. Quando ben rosolato, aggiungere la carne macinata e far andare per qualche minuto. Sfumare con il vino bianco. Far evaporare l’alcool e aggiungere la passata di pomodoro. Aggiungere un pizzico di sale e cuocere a fuoco medio/basso per circa 2 ore con il coperchio leggermente alzato (più lo lasciate cuocere, meglio sarà). Mescolare di tanto in tanto e aggiungere un po’ d’acqua se necessario. Per rendere la salsa più delicata, a fine cottura si può aggiungere del latte.
Besciamella: far sciogliere il burro in una casseruola a fuoco basso, toglierlo dal fuoco e aggiungere la farina setacciata. Mescolare energicamente con una frusta per eliminare i grumi e riposizionare sul fuoco fino a quando il composto non risulterà dorato. Aggiungere il latte lavorando il composto con una frusta per evitare la formazione grumi. Aggiungere sale e noce moscata e, continuando a mescolare, fate andare la besciamella fino ad ottenere una salsa densa e corposa.
Preparare la lasagna: mettere un po’ di besciamella sul fondo di una pirofila rettangolare di circa 30×20 cm. Creare un primo strato con i fogli di lasagna fino a coprire l’intera superficie della teglia. Coprire con besciamella, un po’ di ragù e il parmigiano grattuggiato. Coprire nuovamente con la pasta e ripetere il procedimento fino a quando non finite gli ingredienti. Finisci l’ultimo strato della lasagna con una bella quantità di ragù e formaggio gratucciato così da creare poi la crosticina in forno.
Far cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30 minuti, fino a quando non si sarà creata la crosta in superficie.
Scaldare un cucchiaio d’olio in una padella e aggiungere il soffritto, lasciar cuocere a fuoco lento. Aggiungere i fegatini di pollo interi e farli cuocere per circa dieci minuti. Successivamente, estrarli e tritarli finemente con un coltello per poi riaggiungerli al soffritto. Alzare il fuoco, versare il riso e tostarlo.
Sfumare con il vino rosso ed aggiungere un cucchiaino di concentrato di pomodoro. Continuare la cottura aggiungendo un mestolo di brodo caldo alla volta. A cottura ultimata, spegnere il fuoco, mantecare con il burro e il parmigiano. Aggiungere il prezzemolo finemente tritato, mescolare bene e servire subito.
Vediamo ora qualche ricetta per il secondo!
Prima di tutto è necessario tagliare la carne in piccoli pezzi.
Nel frattempo, far andare in casseruola l’aglio schiacciato con un filo d’olio. Quando l’aglio è ben dorato aggiungere la carne e lasciare rosolare qualche minuto. Sfumare con il vino bianco a fiamma vivace.
Pestare al mortaio il rosmarino con le acciughe e diluire con aceto bianco.
Continuare la cottura dell’agnello per circa 40 minuti aggiungendo di tanto in tanto acqua o brodo per non farlo bruciare. Solo verso fine cottura aggiungere il composto di rosmarino aceto e acciughe e lasciar cuocere finché il sugo non risulta più denso.
Servire l’agnello con la salsa accompagnato da un’insalata di pomodori freschi.
Raggiungiamo l’apice del pasto con il dolce e il caffè, l’ideale per una buona digestione dopo questo pasto un po’ impegnativo 😉
La colomba pasquale siciliana (detta anche “palummedda”) è un dolce immancabile e dal gusto deciso che, secondo tradizione, dovrebbe avere proprio la forma della colomba, ma che nella realtà assume poi moltissime forme (come ad esempio quella del cestino).
Impastate insieme farina, strutto, zucchero e acqua in modo tale da formare un impasto morbido. Se rimane troppo sodo aggiungere un po’ d’acqua.
Dividere l’impasto e più panetti e lasciar riposare.
Nel frattempo far bollire due uova sode.
Prendere uno dei panetti e stendere l’impasto. Ritagliare la forma che si preferisce (Cuore, cestino, insomma sbizzarritevi!), posizionare al centro della forma l’uovo bollito con il guscio e posateci sopra un’altra sfoglia della stessa forma.
Ora è il momento delle decorazioni! Con la pasta sfoglia potete fare tutte le forme che volete, dalle foglie, l’uva e perché no, una colomba.
Una volta finito, infornare a 180 gradi per circa 20 minuti.
Togliere dal forno, spennellare con l’uovo, aggiungere gli zuccherini colorati e rimettere in forno per ulteriori 5 minuti.
Ora la vostra colomba pasquale siciliana è pronta!
Finalmente… questo è il momento tanto atteso del caffè. Bevi un sorso di caffè caldo rilassati.
Siete pronti per preparare queste deliziose ricette tradizionali?
Dopo questo delizioso pranzo di Pasqua, siamo sicuri che vorrete visitare il paradiso delle creazioni culinarie, quindi non esitate e iscrivetevi subito ad un nostro tour gastronomico. Trovate tutte le nostre destinazioni qui!
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Iris è nata in Austria, a 18 anni si è trasferita in Italia per studiare Comunicazione Internazionale a Genova e ora vive da un paio d'anni in Spagna. La sua passione più grande è viaggiare, scoprire nuove città e provare piatti nuovi!
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