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le orecchiette pugliesi

Le orecchiette sono il simbolo di Bari e della Puglia, un po’ come la pizza è il simbolo di Napoli, la carbonara quello di Roma, il pesto quello di Genova e cosi via…

In Italia, infatti, ogni regione e ogni città ha le sue peculiarità e i suoi piatti tipici e per questo motivo noi di Do Eat Better Experience organizziamo tour gastronomici in moltissime regioni italiane, con l’obiettivo di far conoscere la cultura culinaria di ogni luogo.

Le orecchiette in Puglia sono una vera e propria istituzione, vengono preparate principalmente a mano dalle massaie, hanno una grandezza pari ad un pollice e si chiamano così perché la loro forma tondeggiante e concava ricorda molto la forma di un orecchio. Hanno sempre la superficie ruvida e sembra che la loro forma gli permetta un’essicazione più veloce e una conservabilità migliore.

L’origine della ricetta delle orecchiette non è certa in quanto non esiste alcun documento storico che ne attesti la nascita, tuttavia nel 1500 venne ritrovato in un atto notarile un documento di cessione di un panificio, nel quale il proprietario indicò alla figlia come dote matrimoniale quella di preparare le famose “orecchiette”.

Una ipotesi accreditata vuole che siano gli Angioini nel 1200 a portare le orecchiette in Puglia dalla Francia, durante il periodo di dominazione nel sud Italia. Pare infatti che in Provenza questo tipo di pasta fosse molto diffusa e che grazie alla sua forma si potesse essiccare facilmente e resistere a lunghi viaggi.

Il condimento più famoso che caratterizza le orecchiette pugliesi è quello con le cime di rapa, ma si prestano ad essere condite anche in tanti altri modi!

La preparazione delle orecchiette richiede ingredienti semplicissimi, solo acqua, farina e sale.

Ecco la ricetta preparata da the_wandering_forks

orecchiette pugliesi

Ricetta delle orecchiette

Ingredienti

  • 400 gr farina di semola di grano duro rimacinata
  • acqua (circa 300 g)
  • sale qb

 

Procedimento

In un contenitore unire la farina di semola, l’acqua a temperatura ambiente a il sale. Impastare fino a quando non si ottiene un impasto omogeneo. Far riposare per circa mezz’ora.

Lavorare l’impasto un po’ alla volta, formare un rotolo di con l’impasto di circa mezzo centimetro, tagliare a pezzi e lavorare manualmente con il pollice fino ad ottenere la forma desiderata. Cuocere in acqua bollente per 6 minuti.

Buon appetito!

 

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GIORGIA

GIORGIA

Giorgia è nata e cresciuta a Genova, è appassionata di tutto ciò che riguarda la sua bella città e la sua cucina tradizionale. È laureata in lingue straniere per la cooperazione internazionale e ama viaggiare, conoscere nuove culture e sperimentare piatti diversi!

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