Milano, pur essendo la città che ha dato i natali al panettone, uno dei dolci italiani più iconici, non ha mai associato il suo nome alla tradizione dolciaria. Altre città italiane, come Napoli o Palermo, sono ben più note nel mondo come patria di golose leccornie . Eppure, all’ombra della Madonnina, la grande pasticceria ha saputo svilupparsi e insediarsi nel tessuto cittadino, portando le migliori pasticcerie di Milano ad essere dei punti di riferimento tra i più luminosi del panorama italiano.
Con la rivoluzione portata da EXPO 2015, Milano è diventata l’approdo di molti tra i più noti pasticceri italiani, che hanno scelto il capoluogo lombardo come sede dei loro atelier, andando ad affiancare nomi storici della pasticceria meneghina. Oggi Milano può vantare il giusto mix tra nomi storici, legati indissolubilmente alla memoria cittadina, e nuove leve rampanti, che hanno portato concept dal gusto più internazionale.
Scegliere le migliori pasticcerie di Milano è impresa ardua, sia per via del numero notevole di insegne, sia per la continua ondata di nuove aperture, che suscitano interesse ed attrattiva, richiamando in città i palati più golosi.
LE PASTICCERIE STORICHE DI MILANO
Che le pasticcerie di Milano abbiano avuto un ruolo fondamentale nella storia cittadina lo si può capire dalle storie che si celano tra le loro vetrine. Attori, cantanti, industriali, giornalisti e calciatori hanno trascorso i loro momenti dolci in questi luoghi dallo stile classico e raffinato.
La grandissima cantante lirica Katia Ricciarelli è una cliente storica della Pasticceria Ranieri, che dal 1967 allieta con dolcezza e gentilezza la clientela d’elite di via Moscova e via Turati. Il maestro pasticcere Francesco Rana, oggi affiancato dal figlio Maurizio, le ha dedicato la famosa torta Do di Petto, uno dei must della pasticceria insieme al panettone all’ananas e alla torta fiordibosco.
Non si possono non citare tra le migliori pasticcerie di Milano la storica Marchesi, nata nel lontano 1824, o una delle più amate dai milanesi: la Martesana del maestro Vincenzo Santoro. Altro grande classico è la pasticceria Giovanni Galli, l’unica in città a produrre i marron glacè, dolcetto a cui registi come Luchino Visconti o giornalisti come Enzo Biagi proprio non sapevano resistere.
LA NUOVA GRANDE PASTICCERIA MILANESE
Le insegne storiche sono luoghi incantati, in cui è possibile respirare l’atmosfera della Milano di una volta, ma per una città proiettata nel futuro è impossibile non evolversi anche sotto il profilo dolciario e così ecco arrivare sotto le guglie del Duomo volti noti della TV come Ernst Knam, Iginio Massari e Roberto Rinaldini.
Oggi a Milano è possibile degustare il meglio della pasticceria mondiale. Una chicca giovane e molto amata è Di Viole Di Liquirizia, che con i suoi cupcake e cheesecake ha fatto breccia nel cuore di Brera. Sempre nel quartiere artistico di Milano sorge Baunilla, angolo di relax per golosi che amano concedersi una selezione di mignon tra i più belli e buoni della città.
Nella nouvelle vague delle pasticcerie è impossibile non citare Pavè, che ha rivoluzionato il quartiere di Porta Venezia e ha stabilito i criteri di qualità a cui tutti si sono dovuti attenere. Lo standard altissimo della sua produzione e il solido modello imprenditoriale ne hanno fatto un caso di studio.
Ma nella Milano che avanza c’è anche tempo per riscoprire ottimi dolci del passato. Il cannoncino alla crema era un must negli anni 90 in ogni vassoio della domenica e Serge lo ha riportato alla ribalta nella sua boutique a due passi da piazza Duomo.
La golosità è tanta e per soddisfarla al meglio provando le migliori pasticcerie di Milano, storiche o nuove che siano, non vi resta che partecipare al nostro golosissimo tour pasticcerie di Milano.