Quando si parla di Pisa si pensa immediatamente alla sua celebre torre pendente, ma la città toscana è molto di più. Un tempo Pisa, affacciata sul mare, fu una delle famose Repubbliche Marinare d’Italia, qui nacque Galileo Galilei e qui si sviluppò una delle più importanti università italiane, la Normale. Oggi è una delle più belle città d’arte italiane, nonostante la sua bellezza sia spesso oscurata dalla fama delle più celebri Firenze e Siena. In questo post vi raccontiamo cosa vedere a Pisa, consigliandovi 10 attrazioni da non perdere assolutamente in città.
Iniziamo proprio da lei, la celebre “Torre di Pisa”, uno dei monumenti italiani più famosi e fotografati al mondo.
La torre, in realtà, altro non è che il campanile della vicina Cattedrale di Santa Maria Assunta. La sua costruzione iniziò nel 1173 e causò, fin da subito, una serie di problemi ai costruttori. A causa del terreno sabbioso, infatti, già a partire dal terzo piano la torre iniziò a inclinarsi. I lavori ripresero nel 1275, quando si decise di costruire gli altri tre piani inclinandoli nel senso opposto alla pendenza del campanile. La torre fu definitivamente completata a metà del secolo successivo.
Nel corso del tempo i restauri e i lavori per arginare la pendenza del campanile furono numerosi: gli ultimi sono terminati nel 2002.
La salita sulla Torre Pendente di Pisa è totalmente sicura e il panorama dall’alto dei suoi 57 metri è davvero meraviglioso.
Il Duomo di Pisa, dedicato a Santa Maria Assunta, è un capolavoro in stile romanico pisano e rappresenta tutta la ricchezza e il prestigio che la Repubblica Marinara di Pisa aveva raggiunto al momento del suo massimo splendore.
I lavori per la costruzione della Chiesa iniziarono nel 1063 e sarebbero finiti intorno al 1180. Il progetto dell’architetto Buscheto stupisce ancora oggi per la commistione di stili: si ritrovano, infatti, elementi classici, bizantini, normanni e arabi. Tutti componenti che ricordavano le relazioni della Repubblica con i Paesi del Mediterraneo.
Il terzo degli edifici che formano il complesso monumentale di Piazza del Duomo, comunemente chiamata Piazza dei Miracoli, è il Battistero dedicato a San Giovanni Battista.
L’edificio fu iniziato dall’architetto Diotisalvi e terminato da Nicola e Giovanni Pisano. La costruzione andò avanti a rilento e fu interrotta parecchie volte per mancanza di soldi. Fu proprio la penuria di denaro a costringere i costruttori a utilizzare materiali differenti ed è per questo che oggi si nota la differenza tra i marmi, le tegole rosse e molte lastre di piombo.
Al suo interno si trova un bellissimo pulpito di Nicola Pisano raffigurante la vita di Cristo e le Virtù.
L’ultima delle meraviglie da vedere a Pisa in Piazza dei Miracoli è il Camposanto Monumentale.
La tradizione racconta che l’arcivescovo Ubaldo Lanfranchi, di ritorno dalla Terra Santa, mischiò la terra presente sul posto con quella portata direttamente dal Monte Calvario. Da qui, allora, il nome Campo Santo.
Al suo interno sono seppelliti personaggi pisani illustri, ma vi sono anche conservati antichi sarcofaghi risalenti all’età etrusca, romana e medievale.
Il Museo dell’Opera del Duomo fu inaugurato nel 1968 per ospitare il Tesoro della Cattedrale e tutte quelle opere che necessitavano di essere custodite all’interno per garantirne la salvaguardia.
Oggi è possibile acquistare un biglietto cumulativo per visitare tutti i monumenti presenti in Piazza dei Miracoli ad esclusione della Torre di Pisa che necessita di un biglietto a parte.
Continuiamo a suggerirvi cosa vedere a Pisa e ci spostiamo dalla celebre Piazza dei Miracoli per raggiungere un altro magnifico angolo della città: Piazza dei Cavalieri. Questa fu progettata da Giorgio Vasari e prende il nome dal Quartier Generale dell’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano che qui stanziavano per volere di Cosimo I de’ Medici.
Sulla piazza si affacciano numerosi edifici, ma due in particolare sono degni di nota: il Palazzo della Carovana e la Torre dell’Orologio. La prima è sede della Scuola Normale di Pisa. La seconda, invece, è celebre per la cosiddetta “torre della fame” dove il Conte Ugolino, cantato anche da Dante nella Divina Commedia, perse la vita insieme a figli e nipoti.
Il centro storico di Pisa è il luogo in cui si concentrano le maggiori attrazioni della città, compresa Piazza dei Miracoli e il caratteristico quartiere di Borgo Stretto. Tra piazze, chiese e vicoli si nascondono ancora botteghe e trattorie da non perdere.
Uno dei modi migliori per vivere davvero questa zona? Partecipare al nostro tour gastronomico nel centro storico di Pisa! Durante una passeggiata tra i luoghi più interessanti della città vi fermerete ad assaggiare, tra gli altri, la cecina, una tipica focaccia preparata con farina di ceci, la ribollita, la pappa al pomodoro, salsiccia e fagioli e il mucco pisano, una carne davvero unica!
Il Palazzo Reale fu fatto costruire dalla famiglia Caetani nel 1159 per passare poi ai Medici che ne ordinarono la ricostruzione tra il 1583 e il 1587.
All’interno di questo palazzo, più precisamente nella Torre del Cantone, Galileo Galilei mostrò a Cosimo II de’ Medici l’uso del telescopio appena inventato.
Oggi il Museo di Palazzo Reale ospita le opere appartenute alle famiglie che vissero tra le sue stanze nei tempi passati. Tra queste si trovano meravigliosi dipinti di Raffaello e magnifiche sculture del Canova.
Tra le cose da vedere a Pisa non possiamo non consigliarvi l’opera contemporanea dell’artista americano Keith Haring. Tuttomondo è un murales del 1989 dipinto dall’artista di passaggio nella città toscana. Questa è una delle ultime opere di Keith Haring e rappresenta la pace nel mondo, l’incontro con l’altro e i diversi aspetti di una stessa umanità.
Per concludere questi nostri consigli su cosa vedere a Pisa, abbiamo scelto di consigliarvi una passeggiata sui Lungarni. Torri, ponti, palazzi e chiese si affacciano sul fiume creando un’atmosfera fuori dal tempo, soprattutto durante la sera.
Il tratto più famoso è il Lungarno Mediceo su cui si affacciano importanti palazzi come Palazzo dei Medici, Palazzo Toscanelli e la Chiesa di San Matteo in Soarta.
Sul Lungarno Gambacorti, invece, non dimenticatevi di visitare la Chiesa di Santa Maria della Spina.
Questi erano i nostri suggerimenti su cosa vedere a Pisa: se avrete l’opportunità di soggiornare in città per almeno un weekend vi consigliamo di non perdervi neanche una di queste 10 attrazioni. Non dimenticatevi, vi aspettiamo per degustare insieme le prelibatezze della cucina pisana!
Laureata in Lettere e in Comunicazione e Culture dei Media, ama scrivere e raccontare. Il primo viaggio l'ha fatto che aveva solo due mesi e mezzo e da allora non si è più fermata. Ogni suo viaggio è accompagnato, ovviamente, da più assaggi della cucina locale! Oggi racconta questo e altro sul suo blog "Viaggi che Mangi" e nel frattempo scrive per altri portali.
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