Torino è una delle città più vivaci d’Italia: la sua offerta culturale, artistica e gastronomica è in continuo divenire e si è rivelata capace di attrarre sempre più visitatori da ogni parte del mondo. Seppur il capoluogo piemontese è rimasto a lungo fuori dai classici circuiti turistici, offuscato dalla grigia fama di centro industriale, negli ultimi anni ha saputo ritrovare la sua vocazione di città d’arte dall’importante passato storico. Se avete intenzione di visitare l’antica capitale del Regno d’Italia, ecco cosa fare a Torino assolutamente.
Tra le cose da fare a Torino c’è sicuramente la visita alla Mole Antonelliana, il simbolo della città.
Il particolare edificio progettato da Alessandro Antonelli era destinato a diventare un enorme sinagoga, ma la comunità ebraica abbandonò il progetto alcuni anni dopo l’inizio dei lavori a causa dei costi eccessivi. La Mole fu acquistata dal Comune di Torino che cedette alla comunità un terreno nel quartiere di San Salvario (dove oggi sorge il tempio israelitico) e si fece carico delle spese per terminare la costruzione. La Mole divenne monumento all’unità nazionale.
Nel 1961, in occasione delle celebrazioni per il Centenario dell’Unità d’Italia, venne inaugurato l’Ascensore Panoramico che ancora oggi permette di salire fino al Tempietto per ammirare un panorama a 360° su tutta Torino.
All’interno della Mole Antonelliana è ospitato il Museo Nazionale del Cinema, uno dei musei più interessanti del capoluogo piemontese.
Il Palazzo Reale di Torino è la più importante delle residenze sabaude piemontesi.
L’edificio si trova nel cuore della città e per secoli fu il fulcro della politica e del potere dei Savoia.
Alla costruzione e all’abbellimento del più importante palazzo piemontese hanno contribuito architetti e artisti provenienti da ogni parte del mondo e oggi camminare per le vaste stanze del palazzo, tra ori, stucchi e dipinti, lascia senza parole tutti i visitatori.
La Sala da Ballo, la Sala del Trono, il Salone degli Svizzeri e l’imponente Scala delle Forbici, sono solo alcune delle bellezze custodite all’interno del Palazzo Reale di Torino.
L’edificio oggi fa parte dei Musei Reali, percorso museale che comprende anche l’Armeria Reale, la Galleria Sabauda e il Museo Archeologico.
Può apparire strano, ma a Torino si trova il secondo museo egizio più importante al mondo e quello più antico.
Il Regio Museo delle Antichità Egizie fu inaugurato nel 1824 e al suo interno sono conservati più di 37.000 reperti storici.
La visita a quello che è, molto probabilmente, il museo torinese più celebre al mondo è una tappa imperdibile, ma ricordatevi di calcolare almeno una mezza giornata per scoprirlo e apprezzarlo con calma. Potreste valutare di prenotare una visita guidata, ma vi ricordiamo che incluso nel prezzo del biglietto di ingresso è disponibile un’audioguida multimediale molto coinvolgente e interessante.
Tra i suggerimenti su cosa fare a Torino non può mancare qualche consiglio goloso: il primo è dedicato al gianduja, il famosissimo impasto di cioccolato piemontese.
La creazione di questa prelibatezza si fa risalire ai mastri pasticcieri di Torino che decisero di sostituire la nocciola tonda gentile delle Langhe al costoso cacao.
Potrete assaggiare il gianduja nei famosi gianduiotti, ma anche in tavoletta, in tazza o in crema spalmabile.
Qual è il modo migliore per assaggiare tutte queste bontà? Partecipare al nostro Tour dei Pasticcini di Torino! In due ore e mezza vi accompagneremo all’assaggio di alcuni dei migliori dolci torinesi: siete abbastanza golosi?
Torino è celebre per i suoi storici ed eleganti caffè arredati con mobili di legno pregiato, tappezzerie in raso e maestosi specchi. Ancora oggi gli abitanti amano incontrarsi davanti a qualcosa di caldo e qualche pasticcino. Tra gli ordini più frequenti c’è il Bicerin, bevanda calda a base di caffè, latte e cioccolata.
Se avete voglia di assaggiarlo, noi vi suggeriamo di ordinarlo a fine pasto ed è per questo che lo abbiamo inserito a conclusione del nostro Tour Gastronomico di Torino: dopo salumi, agnolotti, tajarin e tartare, siamo sicuri che il bicerin è il modo perfetto per terminare la nostra passeggiata all’insegna della golosità!
Dopo tanto mangiare, è arrivato il momento di una passeggiata, non credete?
Il consiglio, allora, è quello di immergersi nel verde di uno dei parchi pubblici più affascinanti di Torino: il Parco del Valentino. Al suo interno si trovano un giardino botanico, un castello e addirittura un borgo medievale. Quest’ultimo fu costruito ex novo, ma con immensa scrupolosità in occasione dell’Esposizione Generale Italiana del 1884.
Avete presente i celebri passage parigini? Torino nasconde, tra i suoi tesori, alcune magnifiche gallerie ottocentesche che ricordano quelle francesi.
I passage torinesi furono costruiti, come i portici di cui la città è disseminata, per permettere ai cittadini di passeggiare anche con pioggia e maltempo. Al loro interno sorgevano boutique e caffè.
Oggi ne rimangono tre: la Galleria Subalpina, la Galleria Umberto I e la Galleria San Federico.
Dalla Basilica di Superga si può ammirare uno dei panorami più belli sul capoluogo torinese (nebbia permettendo!).
Potrete raggiungere la Basilica della Madonna delle Grazie in auto o con la tramvia a dentiera Sassi-Superga, una linea che si inerpica sulla collina regalando scorci mozzafiato sulla pianura sottostante.
Infine, l’ultimo suggerimento su cosa fare a Torino è quello di visitare la Reggia di Venaria, a circa 12 km dal centro città e facilmente raggiungibile in treno o autobus.
La residenza progettata dall’architetto Amedeo di Castellamonte per volere di Carlo Emanuele II è oggi Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
L’edificio fu edificato con lo scopo di diventare la base per le battute di caccia del duca e con il tempo i suoi dintorni si popolarono a tal punto da trasformarsi in borgo e, poi, addirittura in comune autonomo.
Gli interni del palazzo sono meravigliosi, ma a lasciare davvero senza parole sono i suoi giardini, eletti nel 2019 come i più belli d’Italia.
Speriamo di avervi lasciato alcune buoni consigli su cosa fare a Torino. Noi vi aspettiamo per accompagnarvi a scoprire la tradizione gastronomica della città.
Laureata in Lettere e in Comunicazione e Culture dei Media, ama scrivere e raccontare. Il primo viaggio l'ha fatto che aveva solo due mesi e mezzo e da allora non si è più fermata. Ogni suo viaggio è accompagnato, ovviamente, da più assaggi della cucina locale! Oggi racconta questo e altro sul suo blog "Viaggi che Mangi" e nel frattempo scrive per altri portali.
Abbiamo creato dei tour gastronomici e delle esperienze culinarie incredibili che vi mostreranno come e cosa piace mangiare alla gente del posto. Piatti tipici, serviti in diversi ristoranti, vi presenteranno la cultura gastronomica locale.
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