Parigi è una festa, diceva Hemingway. Respirare Parigi, conserva l’anima, diceva Victor Hugo. Le parole per descrivere questa città gioiello non bastano mai. Parigi è una città magica, in cui ad ogni passo si resta stupiti, si ammira bellezza e si respira storia. Ricchissima di opere d’arte, palazzi e musei da visitare, Parigi è una città piena di bellezze, tangibili e intangibili. È una città cosmopolita, un brulichio di gente e culture dove c’è sempre qualcosa da imparare.
Molti vanno a Parigi, ma pochi ci sono stati, diceva il conte Francesco Algarotti. Sì, perché per riuscire a cogliere veramente l’essenza di Parigi non basta visitarla da semplice turista: bisogna Visitarla con la V maiuscola, perdersi nelle sue strade, immergersi nella vita parigina.
Ecco perché abbiamo preparato una “bucket list di Parigi”, una lista di cose imprescindibili da fare in questa magnifica città. Una lista di esperienze che vi permetteranno di sentirla vostra, di conoscerne le perle rare, di viverla come un vero locale.
Il primo approccio con Parigi non può che essere questo. La Senna, uno dei simboli di Parigi, non può non essere compresa nella bucket list di Parigi. Passeggiare lungo la Senna, dal Ponte Marie al Ponte des Arts, ti fa immergere subito nell’atmosfera magica di questa città. Godetevi le facciate dei palazzi rinascimentali e la luce del sole che si riflette nel fiume, camminando circondati di gente che chiacchiera, corre, parla al telefono, va in bicicletta o in monopattino. A un certo punto fermatevi, prendete una birra in uno dei locali lungo la riva e ammirate il tramonto.
Quando siete nel centro città, perdetevi nelle vie intorno alla Senna, tra le isole e il quartiere Les Marais mangiando una galette, uno dei piatti tipici parigini. La galette è la crêpe salata a base di grano saraceno. I francesi, infatti, quando parlano di crêpe, intendono quella dolce, fatta con farina di frumento. Il nostro consiglio è di acquistarla alla Droguerie du Marais in Rue de Rosiers, per poi dirigervi nel quartiere ebraico fino a Place des Vosges.
Tra i piatti da provare assolutamente a Parigi non possiamo non citare i macarons, soffici dolcetti alla mandorla.
Vi starete chiedendo com’è possibile vedere una stella da un monumento in pieno centro, neanche tanto alto. Aspettate e vedrete. Entrando all’Arc de Triomphe potrete scoprire la storia di questo monumento simbolo di Parigi e salire alla terrazza panoramica. Da qui avrete accesso ad una vista mozzafiato su tutta la città, la migliore, secondo me. Potrete inoltre ammirare la stella formata dalle sei strade che si incrociano proprio nella piazza sottostante. Proprio per questo motivo piazza Charles de Gaulle era chiamata anticamente Place de l’Étoile (Piazza della Stella).
A mio parere, la Sainte-Chapelle è uno dei monumenti più belli di Parigi e assolutamente imperdibile. È una delle più importanti opere di architettura gotica, famosa per le sue immense e coloratissime vetrate. La visita alla cappella superiore vi lascerà a bocca aperta per almeno dieci minuti.
Sebbene molti considerino solo la Torre Eiffel per osservare Parigi dall’alto, io preferisco la Torre di Montparnasse, che oltre ad essere più alta dà la possibilità di… poter vedere la Torre Eiffel. Quindi prendete l’ascensore e salite sul tetto a 210 metri. Se arrivate quando sta calando la luce, aspettate lo scoccare dall’ora per vedere la Tour Eiffel brillare.
Alla Reggia di Versailles bisogna dedicare un’intera giornata. Non solo perché bisogna uscire da Parigi, ma anche perché le sue dimensioni rendono un giorno appena sufficiente per la visita. Entrare alla Reggia di Versailles vi catapulterà in un’altra dimensione, ai tempi dello sfarzo di Luigi XIV. Oltre al Castello, è imperdibile la visita ai giardini, soprattutto in primavera, dove potrete noleggiare una bicicletta o fare un giro in barca sul Gran Canale.
Sebbene sia doveroso visitare il Louvre almeno una volta nella vita, il Museo d’Orsay resta per me al primo posto tra i musei della città prendendo il suo posto nella bucket list di Parigi. Ospita la più importante collezione di quadri impressionisti e post-impressionisti, dalla Colazione sull’erba di Manet a I giocatori di carte di Cézanne, da L’Assenzio di Degas al Bal au moulin de la Galette di Renoir, fino alle opere di Gauguin, Van Gogh e dei puntinisti Seurat e Signac. Le sue dimensioni lo rendono più facilmente visitabile, sebbene ugualmente denso di opere d’arte.
Molti non sanno che Parigi nasconde sotto la sua superficie la più grande necropoli del mondo. Una rete sotterranea di circa 285 km che conserva un ossario con i resti di circa 6 milioni di persone. Le catacombe di Parigi, inaugurate nel tardo XVIII secolo, non sono uno spettacolo che si vede tutti i giorni. L’entrata è in piazza Denfert-Rochereau e vi sarà facile individuarla perché la coda di persone che si forma è sempre piuttosto lunga.
La Grande Moschea di Parigi, oltre ad un luogo di preghiera, è un bellissimo luogo di pace della nostra bucket list di Parigi, simbolo della multiculturalità della capitale. Nel rispetto dei fedeli, la Moschea è visitabile ai turisti. Potrete approfittare anche dell’Hammam e del bar adiacente, che serve un ottimo tè alla menta accompagnato da gustosi dolcetti.
Se volete trascorrere una serata speciale vi consigliamo di prenotare uno spettacolo all’Opéra Garnier, non solo per la qualità delle rappresentazioni ma anche per il maestoso palazzo e la bellezza del teatro. Se il teatro o l’opera non fanno per voi, non preoccupatevi, c’è anche la possibilità di fare una visita guidata del palazzo.
Un lago, un ruscello, un tempio e una grotta sono solo alcune delle bellezze naturali contenute in questo parco urbano nella bucket list di Parigi. Il miglior modo per approfittare del parco Buttes-Chaumonts è sicuramente un picnic in compagnia in una bella giornata di sole. D’altronde, per un parigino ogni giornata di sole è una buona occasione per un picnic. Armatevi quindi di un ampio telo mare e preparatevi ad un pomeriggio di relax nel verde.
La pétanque è il nome con cui i francesi chiamano il gioco delle bocce. In Francia è molto più diffuso tra i giovani che tra gli anziani e vi stupirete vedendo la quantità di ragazzi e ragazze che, tra una birra e l’altra, trascorrono intere serate e pomeriggi a giocare a bocce. Percorrete il Canal de l’Ourq, la prosecuzione del Canale Saint Martin, e scegliete il vostro posto. Non preoccupatevi per le bocce: la maggior parte dei locali sulla riva le noleggia.
Un’altra oasi di pace per sfuggire allo stress cittadino sono sicuramente i Giardini di Lussemburgo. Ricco di fiori e sculture, questo parco mette pace solo a guardarlo. Qui potete divertirvi a tornare bambini unendovi alle regate di barche in miniatura che si svolgono quotidianamente nel piccolo stagno. In alternativa ci sono campi da tennis, campi da basket, campi da bocce e tavoli adibiti al gioco degli scacchi. Se invece siete amanti della lettura, le panchine intorno alla fontana sono il posto perfetto per immergersi in un libro in tranquillità.
Sicuramente da inserire nella bucket list di Parigi è poi il quartiere degli artisti di Montmartre, senza dubbio una delle zone più pittoresche della città. Dalla fermata Anvers raggiungete la base della Basilica del Sacro Cuore per ammirarne tutta la bellezza dal punto migliore. Poi seguite le viette colorate di murales che si inerpicano sulla collina fino a raggiungere la chiesa, che vi consigliamo di visitare, e il bellissimo panorama che vi si presenta.
Con il nostro Food Tour potrete visitare questo quartiere da un altro goloso punto di vista.
La raclette, più che un piatto, è una sorta di festa al formaggio, che non può mai mancare sulle tavole dei francesi. Un’occasione per i francesi per ritrovarsi tra amici e mangiare insieme, spesso dallo stesso piatto. La raclette è un piatto tipico in cui viene fatto sciogliere del formaggio e viene mangiato con patate cotte al cartoccio, pane tostato, affettati misti e verdure sott’aceto. Una vera e propria goduria solitamente consumata nei periodi invernali, ma i più coraggiosi la mangiano anche in estate.
Per sapere dove mangiare in città leggi anche l’articolo del nostro blog sulle migliori brasserie di Parigi.
Questi era la nostra bucket list di Parigi. Speriamo che possa esservi utile per organizzare il vostro itinerario nella magnifica capitale francese.
Grande appassionata di cibo e gastronomia, ha voluto fare della sua passione il suo lavoro. Ama viaggiare attraverso le culture gastronomiche, coniugando le bellezze del territorio con quelle della tavola. Ne scrive anche sul suo blog "Il vaso di Pandoro".
Abbiamo creato dei tour gastronomici e delle esperienze culinarie incredibili che vi mostreranno come e cosa piace mangiare alla gente del posto. Piatti tipici, serviti in diversi ristoranti, vi presenteranno la cultura gastronomica locale.
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